1 nov 2013

HAVOC – MOBB DEEP Live @Leoncavallo Milano




Ci sono delle realtà a Milano che restano invariate negli anni: garantiscono qualità, selezione e situazioni underground. Questo è forse il motivo per il quale Havoc - voce e produttore dei Mobb Deep - questo sabato ha varcato i cancelli del Leoncavallo invadendo il palco e intrattenendo con hit simboliche per la radice del genere.
Prima dell’atteso ospite la qualità del live è stata garantita da Dj Skizo, che – con notevole maestria – ha accompagnato i microfoni di Mirko Miro, Kanaglia e Overflow, artisti giovani ma ben consapevoli di come ci si muove su un palco. Hanno cantato per più di un’ora con un tiro degno del calore del sud, dando fuoco su microfoni sapienti e flow taglienti portando concetti di libertà, protesta, ma anche vita e amore, senza mai cadere nel banale.
Il tutto condito dal migliore beatboxer che l’italia ha da proporre: Overflow (ex. B. Road) capace di ripetere effetti sonori e simulare scratch, grancassa e rullante, con toni di una potenza d-e-v-a-s-t-a-n-t-e. Abilità artistica supportata dalla resistenza fisica di un peso leggero, dall’ attitudine timida ma determinata. Nel momento più atteso – da molti – Dj Gruff propone le sue sperimentazioni artistiche su una consolle lunga quanto tutto il palco, accompagnato da uno strumentalista abile sul piano quanto con i fiati.



E poi arriva lui… Havoc, che sin dall’inizio infonde un senso di vuoto e di potenza nella sala, accompagnato dal dj e privo di voce spalla, intrattiene ripetendo “Word up!” con hit che in pochi conoscono ma che tutti rispettano. Questa è musica (anche) nel 2013, questo è il suono che si espande fino al cortile popolatissimo del Leoncavallo.
Diverse canzoni portano alto il nome di Nate Dogg, scomparso nel 2011 per  motivi di salute. Il ritmo è talmente serrato che non c’è canzone che sfuma ma interruzioni nette del dj che con arroganza stoppa la base e parte con la successiva, dopo minuti di flow costante. Ci sentiamo tutti un pò di Queensbridge tra fumi abbaglianti e luci soffuse. Perfetta la chiusura con i Guess nostrani riuniti sul palco, sotto la simulata cassa pesante di Overflow.

In un periodo di ampia proposta musicale, spesso accompagnata da qualità bassa o saltuaria, gli appassionati del genere possono scorgere un filo di luce, un attimo di respiro, alimentato da grandi nomi.

 

Dati from: “MAMI”
21.10.2013

Guè “Bravo Ragazzo Tour” 4.10.2013 @Live Club

È iniziato il tour di Guè Pequeno che entro fine anno lo vedrà portare nelle principali città italiane il suo secondo progetto da solista “Bravo Ragazzo”. Milano è la città di partenza, dove ieri abbiamo assistito alla prima tappa del tour.






Si respira l’atmosfera da concerto già dal casello di Trezzo sull’Adda, dove file di auto con tipe armate di New Era, pompano i bassi sull’ultimo album di Guè Pequeno.
La location del Live Club, piccola e riservata, accoglie molti ragazzi dalla giovane età e qualche amante un pò più maturo.
Nella mezz’ora di attesa le casse espandono suoni del passato come Breath di Fabolouse o Get Ur Freak On di Missy Elliott, per molti canzoni estranee alla loro generazione per pochi singoli evergreen. Alle 23.30 parte l’impazienza, espressa da un unico coro che in loop ripete G-U-E, il quale – senza farsi troppo pregare – sale sul palco e inizia lo show con uno dei pezzi più Easy (boy) dell’album, affiancato da Jack La Furia (presenza che in molti mettevano in dubbio vista la sensazione di atrito che si percepisce nel gruppo).




Guè, con il petto duro e lo sguardo tagliente, non perde un colpo e percorre velocemente le hit del passato su beat rivisitati e arrangiati da DJ JAY-K. Le mani sono al cielo, in molti saltano, le ragazze urlano e la musica travolge accompagnata da Cosimo che coinvolge gli spettatori ma anche i soci dietro le quinte, tra l’incazzoso e il riservato ma pur sempre responsabile della sua posizione di maestro di cerimonia.
Diversi i pezzi che sfumano sottolineando l’assenza di voci come quelle di Caneda e Ntò, mentre sul ritornello fondamentale della bellissima Arlissa è l’impianto a fare le sue veci. Ma anche nei momenti deboli Guè non demorde, tagliando corto e spingendo sull’acceleratore alternando a pezzi da club le sue riflessioni più profonde puntando al cuore dalle più vecchie “Ultimi giorni” e “All’ultimo respiro” alla più recente: “Scappati di casa”.

L’apice dovrebbe avvenire con la salita sul palco di Marracash che invece sembra combattere con la mancanza di energia – o di entusiasmo – perdendo diverse strofe e sbagliando sull entrata di Brivido, dove si che il mondo fa troppo chiasso ma lui pronuncia poco più di una parola.. che peccato.


In chiusura un po’ di pubblicità al merchandising, qualche scratch ben elaborato e molta ressa all’uscita dove l’emozione del live si rivive nelle auto che lasciano il parcheggio a finestrini abbassati – se pur la temperatura non lo conceda – espandendo nella nebbia le rime del Ragazzo d’ Oro.



Dati from: “MAMI"
5.10.2013
 

23 set 2013

DE LA SOUL Live @Teatro Franco Parenti - Milano 21.09.2013




I De La Soul nascono a Long Island, considerati fautori del rap delle origini - inteso come strumento per diffondere concetti di pace e benevolenza - in breve divennero capofila dei Native Tongues Posse, movimento musicale e politico che ha unito grandi nomi come A Tribe Called Quest, Black Sheep, Queen Latifah e Jungle Brothers.
Hanno segnato la storia non solo per lo sviluppo e affermazione del genere, ancora alle origini, ma anche per la denuncia ricevuta dai Turtles riguardo al campionamento non autorizzato di "You Showed Me" nella loro "Transmitting Live from Mars", la sentenza sfavorevole ai De La Soul ha cambiato le regole, in quanto da quel momento in poi il campionamento di pezzi di altri richiede un esplicito permesso dell'autore originario.




Fermi per qualche anno ritornano nel 2013 a Milano (per la prima volta) presentando "Get Away" primo singolo estratto dal nuovo album "You're welcome” in uscita entro fine anno.

Sul palco, di una bellissima location come il Teatro Franco Parenti, riconfermano le loro abilità di maestri di cerimonia nonchè di grandi artisti. Senza ombra di esitazione hanno infatti intrattenuto, per un'ora abbondante e dopo 2 ore di attesa, un pubblico estraneo alla lingua inglese, ancor di più allo slang, ma entusiasta di assistere al Live dell'anno - come loro stessi affermavano incoraggianti. 

Tra le hit più famose del genere e pezzi meno conosciuti, gli spettatori, pur non provando le emozioni tipiche di quando ascolti un live di sole canzoni che conosci e canticchi, si dimostrano coinvolti e allietati dall'attesa, consapevoli che dietro questo suono - dentro questi artisti - risiede la pietra miliare della cultura black: le basi, le rime, il flow e ancor di più l'attitude.




"Me, Myself and I" si diffonde nella sala tra l'approvazione dei più verso un singolo noto a livello mondiale, su "The Magic Number" in molti son stati presi dallo stupore verso un pezzo ri-sentito in altre mille salse; ma tra le hit proposte durante il concerto resta notevole il singolo d'esordio dei Gorillaz "Feel Good Inc", collaborazione del 2005 che vedrà premiata la formazione del Grammy per la Miglior Collaborazione Vocale Pop.
Incitano la folla chiedendo i gusti, parlando di generi e dimostrano la loro radice ironizzando sui generi di tendenza <<Come si chiama - non ricordo -ah, sì, Dubstep>>.

E se ne vanno, senza tante storie o scene, dando appuntamento per il dopo serata tenuto nel bar legato all'organizzazione Elita, ed è un piacere andare e potersi mischiare tra loro mentre bevono e scherzano sereni di un sistema che non impone bodyguard o altre stronzate, confermandoci il perché hanno fatto la storia, i De La Soul.




DATI FROM: “MAMI” Maria Luisa Miraldi  
28.09.2013

17 lug 2013

WU-TANG CLAN - LA SAGA CONTINUA Live @Milano


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Per molti dire WU-TANG CLAN significa l’esempio di massima espressione di stile in periodi in cui la musica RAP era poca, ben fatta e introvabile; suonava nelle cuffie dei walkman con una forza magica e si diffondeva nei pochi cuori attenti a questa cultura. Motivo per cui i più nutrono una preziosa forma di rispetto e stima, tramandata anche agli ascoltatori più giovani, verso uno dei collettivi newyorkesi che ha cambiato e segnato questo genere musicale nel mondo.

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A 20 anni dall’uscita del loro primo album Enter the Wu-Tang (36 Chambers), progetto delineato dall’inserimento di contenuti audio tratti dalle pellicole del cinema anarchico e libero sul kung-fu, RZA, GZA, Method Man, Raekwon, Ghostface, Inspectah Deck, U-God e Masta Killa tornano con il tour “Family Reunion(diamo il giusto nome alle cose) per anticipare l’uscita del prossimo album “Better Tomorrow”. Il live si è tenuto il 13.07.2013 all’ Alfa Romeo City Sound, dove la formazione quasi integra, se non per cause estreme, intrattiene sul palco con l’abilità degli originali, di chi la storia l’ha creata e continua a portarla avanti fedele a quegli anni senza cadere nell’evoluzione del sistema commerciale, e ce ne vuole.

La loro indole colpisce perché efficace e potente sul palco quanto quella di chi sa di rappresentare un genere; a marcare il loro spirito puro e tagliente c’è tutta la cultura di fondo che li vede da sempre legati all’oriente e alla cultura Shaolinspirito dei guerrieriarmati di microfono.



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Tra vari pezzi indimenticabili, un dj che suona con i piedi (letteralmente), il tributo a ODB e la caduta dalle transenne di Method Man, che mai si è rivelato migliore Maestro di Cerimonia, il concerto è volato in un’ora scarsa tra emozioni e opinioni contrastanti. C’era chi si aspettava fuoco e fiamme e invece ha trovato un palco senza scenografia, chi avrebbe voluto uno spettacolo più lungo, chi ha impugnato la collana di Method e ha avuto il buon senso di ritirargliela… tutti comunque più o meno contenti di aver assistito a un’ istituzione, a una leggenda vivente riunita sul palco.
anche perché, visti loro, gli altri si smaterializzano… magari in uno sciame d’api!




Dati from: “MAMI”
15.07.2013

18 giu 2013

Con Yeezus Kanye West ti morde in faccia e taglia corto.

È un pugno nello stomaco senza preavviso, un lampo nella notte, un cane rabbioso che avanza e ringhia all'aria.



È il nuovo progetto di Kanye West che a distanza di 17 anni dalla sua prima produzione (circa nel 96 nell’album di debutto di Chicago Grav “Down to Earth” ) si conferma uno tra gli artisti più innovativi e interessanti della scena internazionale.
Si chiama Yeezus e vanta la collaborazione di un altro gruppo sulla cresta dell'onda: i Daft Punk. Le atmosfere sono tutt'altro che allegre, ci trascinano direttamente all'inferno con suoni dispotici, acidi e dissonanti alternati a bassi incupiti, interruzioni e rumori.

Kanye è un bufalo impazzito che riprende in Blood on the Leaves lo storico pezzo del 1939 Strange Fruit di Billie Holiday rifatta anche da Nina Simone, trasformando gli "strani frutti che ondeggiano nel vento d'estate" (metafora delle vittime del razzismo) in una caricatura dei rapper contemporanei, delusi dai loro stessi sogni. L'eccesso lo tocca e sfonda con I am a God dove preso da un delirio di onnipotenza impersonifica lo stereotipo deludente della società moderna.





Black Skinhead Live @SNL è la presentazione del progetto che conferma la recente indole animale: il microfono, le urla, i versi, un beat scoordinato ricco di tamburi cavallereschi. Il tutto accompaganto da immagini crude e sporche ma non basta.. a conferma della sua ultima follia bisogna tradurre i testi dai contenuti immmorali, critiche pesantissime a una società del quale sistema è lui stesso un fautore.

Ma a noi ci piace così! Irrazionale e istintivo in un progetto che, in contrasto con le hit estive, morde in faccia e taglia corto quando le parole sono inutili e il beat è ripetitivo. A chiuderlo è dovuto intervenire un mega produttore come Rick Rubin chiamato da Kanye per contestualizzare un flusso di pensieri sonori tra i più complessi e malmessi di questa estate 2013. 
Si può definire contradditorio, irritante e frutto di smanie potenti ma come sempre ricco di input geniali, di sperimentazioni avanzate e suoni irreali... altro che dubstep, altro che glitch mob questo è vero hip hop portato all'estremo.

Ecco Kanye nel 2013, che sfonda a testate impianti e barriere di stile. Noi speriamo solo che a sto giro non gli venga un collasso.






18.06.2013
DATI FROM: MAMI

10 giu 2013

MI AMI FESTIVAL 2013 - IDROSCALO

 
E da oggi... Non Mi Ami più.

Non fare lo scemo piantala, sono tutte scuse / speak your mind, dimmi che problemi c'hai / siamo stati bene, in fondo. Così naturale parlare, scherzare, guardarci negli occhi.. io correvo per sentire quella canzone con cui ti assillo da giorni, mentre tu dov'eri..  barcollante?
Naturali questi giorni di festa all' Idroscalo, tra bancarelle di orecchini a forma di cervi, felpe strappate, battute buttate. E ora / ma dove vai, resta con me e cin cin finchè ce n'è. Tanto finirà ugualmente tra di noi prima o poi e senza se, ma dammi almeno il tempo di dimostrarti il peggio di me /

Ok ho capito, non insisto.. rispetto le tue regole: una storia con scadenza, data prestabilita, contratto / un giro sulla giostra / 3 giorni di festa, e chiudiamo come si deve, tra un gruppo hardcore e un'altro soft, in uno dei pochi festival interessanti e interessati arrivato ormai alla nona edizione.  
Ma prima di andare via / fammi bere e dopo versa la benzina, versa la benzina / sui nostri baci bagnati, carezze rubate, desideri mancati e poi, hai visto? è finita nel modo piú plateale con pioggia, lampi e tuoni, persino il tempo ci ha capiti!  

/ Ora, per restare a più di un passo da te so che servirà una scala... per farmi ancora un po’ più in là, farmi un po più in là  mi fai girar come fossi una bambola / ti voglio ancora e / soffoco a stare sola / ma non dirmi che devo aspettare il prossimo anno per sapere se mi ami.

Dai, vorrei che Mi Ami... anche domani..





10.06.2013
DATI FROM: La recensione contiene degli estratti di alcuni brani presentati durante l'evento. Ascoltate buona musica! MAMI



20 mag 2013

Rido OnAir @CoasToCoast_fm93.9 • 21.11.2012

“C'è il successo è c'è la bravura artistica, sono due aspetti che difficilmente collimano e quando collimano è una figata.”


L'intervista radiofonica realizzata a RIDO (Maurizio Ridolfo, Stresa, classe 1975) è una ricerca e riscoperta della cultura black di radice: dall' iniziale diffusione del genere alla cultura musicale affermatasi oggi, parliamo di dinamiche del passato e del presente con uno trai più interessanti rappresentanti dell' hip-hop in italia.

Scopriamo l'artista e i suoi ultimi progetti in un viaggio musicale, trasformando l’intervista in articolo, la versione completa la troverete in esclusiva per Moodmagazine. 

Buonasera Rido come stai? 
Molto bene!  

Siamo molto contenti di averti qui! Sei un artista con un percorso musicale interessante, dal passato fiorente e dal presente attivissimo. Per tutti gli ascoltatori, anche i più giovani, partiamo con la scoperta del tuo percorso, hai iniziato la tua carriera musicale con il primo album nel 1997?
Diciamo che era un demo, ma concepito come un disco visto che erano più di dieci pezzi.
Poi c'è stato un ep, molte collaborazioni con artisti italiani e esteri, e sei stato legato a una rivista musicale che negli anni di attività ha riscosso molto interesse: Groove. 
Sì, era un'impegno giornaliero, in redazione mi occupavo dei contenuti musicali e extra, curavo le interviste con gli artisti, le facevo o le facevo fare. Facevo tanta ricerca ma quella è una malattia... la facevo anche prima e la continuo a fare.
Quanti anni è durata la rivista Groove? 
A memoria mia circa quattro anni.
Dopodichè sei stato attivissimo a livello mediatico come vj e presentatore in tanti concerti e serate.
È stata un'esperienza parallela, organizzavo una serata a inizio 2000 che si chiamava "The show off", da lì c'è stato uno scouting da parte della tv ed è nata quest' esperienza, la mia passione della scrittura per la televisione è molto forte, mi piace raccontare storie di musica e poi, in seguito, anche di sport. Perciò nasce a livello redazionale, stare di fronte al video è stata una conseguenza, anche strana! Un 'esperienza divertente, appagante e spontanea.
Diciamo che questo percorso si è sviluppato con uno dei pochi programmi, ai tempi, focalizzato sulla cultura hip-hop RAPTURE su All Music.
Quella è stata una grandissima esperienza, proprio per la libertà che avevo nel decidere i contenuti che andavano in trasmissione; è stata la chiave vincente del programma che l'ha fatto durare 6 stagioni - che è tantissimo per la tv italiana, specialmente quella musicale. Ho avuto la fortuna di avere uno staff che aveva fiducia in me e in quello che proponevo, con il senno di poi è stato un programma che ha raccontato a pieno la cultura hip-hop in italia e all'estero, portando in televisione, per la prima volta, un sacco di artisti che successivamente sono diventati famosi.

Fantastico, diciamo che ha segnato la storia dell'evoluzione musicale di questo genere in italia. Perciò sei un artista che si muove a 360°, e mi raccontavi di aver fatto anche radio?
Son partito da lì! Ho iniziato ad ascoltare la musica hip-hop a 11 anni e non ho più smesso! A sedici anni con il mio socio Supa, nonchè vicino di casa a Stresa, abbiamo fondato la Cricca dei Balordi; poco tempo dopo abbiamo dato vita ad un programma di musica hip-hop. Era il nostro progetto: due ragazzi di provincia che si credevano - anzi erano - gli unici con tra le tante passioni in comune l'amore per questo genere e la volontà di creare un linguaggio.
Abbiamo iniziato a divertirci facendo musica con qualche gruppo rock della zona perchè avevamo bisogno di qualcuno che ci facesse i beat, più avanti ci siamo mossi un pò frequentando i primi ambienti, all'epoca si chiamavano jam, delle vere jam session dove e c'erano i microfoni aperti a tutti. Abbiamo conosciuto il produttore Double T, con cui abbiamo iniziato a lavorare e abbiamo strutturato il primo demo, la possibilità di registrarlo l'abbiamo avuta conoscendo BASSI MAESTRO che per noi è stato un "LA" non da poco, oltre che essere un grande amico per la vita, artisticamente è stata una persona con cui siamo cresciuti molto.

La prima esposizione che hai avuto al fianco di quest'artista è stata con il progetto Sano Business.
Si l'hanno fondato Bassi e Zeta, ormai tanti anni fa, io e Supa ci siamo aggregati proprio perché siamo diventati una famiglia nel tempo e con loro abbiamo registrato mixtape, album.. ci siamo divertiti tanto!

Abbiamo appena ascoltato un pezzo ché rappresenta a pieno i tempi che stiamo descrivendo "Non c'è limite allo show" Dj Lugi, io ero bimba ricordo il mio fratellone, che aveva un età tale da essere proprio nel pieno dell'amore verso questo genere, mi faceva ascoltare questi pezzi. 
Beh era sul pezzo il tuo fratellone! Ascoltava il disco da ascoltare in quel periodo!
Aldilà di aver fatto gloriosamente parte di quella compilation, era un periodo dove ero appena arrivato a milano per studio e uno dei primi personaggi che ho conosciuto - intraprendenti, bravi e svegli - era proprio Fritz Da Cat. Lui ha lasciato un segno forte proprio per la capacità di mettere insieme delle persone, in quel periodo gli artisti che lui aveva sulla compilation quasi non si conoscevano l'un l'altro, grazie a lui come accentratore si son creati diversi contatti. A quei tempi essere sulla compila di Fritz era come essere forti su facebook ora.

(... sicuramente significava molto di più!) 
Sembra di parlare di un'altra era mentre parliamo solo di una decina di anni fa… ai tempi era davvero difficile trovare ed ascoltare musica?
Erano gli anni in cui circolavano veramente i mixtape su cassetta, non come ora che li scarichi; all'epoca le cassette giravano in modo virale, i network non passavano e non sapevano nemmeno chi fossimo! Era tutto molto più tattile, ora è tutto più digitale. È stupendo: non c'è assolutamente critica nelle mie parole, è una fIgata, però all'epoca bisognava prendere la macchina e fare moltissimi km per andare ad una festa dove conoscevi persone, ti scambiavi dischi, parlavi di musica, fare km per andare a comprare la musica e lunghi viaggi e voli per cercare di viverla.

Poi cos'hai fatto a livello artistico e musicale?
Diciamo che c'eravamo proposti di fare un disco quindi a cavallo tra il 2000 e il 2001 è uscito "Musi", il disco con Supa e produzioni di Double T, Bassi e Zeta (fondatore della VIBRARECORDS) e anche Akim e Bosca, con i quali eravamo molto amici intimi; frequentavamo gli stessi ambienti quindi è stato un progetto molto naturale. La stesura è stata brevissima mentre la registrazione ha avuto dei tempi di gestazione molto lunghi, però quando è uscito ci ha dato grande soddisfazione! Fa strano a più di 10 dall'uscita del disco trovare gente, anche di generazioni successive, affezionata a quel disco.
Secondo me sono molto affezionati anche a te! Nel corso degli anni, soprattutto nei tuoi programmi, hai portato e fatto conoscere artisti di alto livello e interesse; qual'è la chiave del tuo successo? 
Seguire il cuore… questa è un pò la chiave di lettura in tutto quello che faccio, lasciare da parte quello che potrebbe funzionare, potrebbe andare bene ed essere una carriera, ed impegnarsi in quello che sento.

 
Dimmi un'artista con il quale hai collaborato che ha segnato il tuo percorso.
Mah… a livello artistico ho fatto musica con tante persone e sono contento di tutte le collaborazioni dalle più piccole alle più grandi, ma se devo individuare il team con cui mi sono trovato meglio è sicuramente Sano Business perché è proprio famiglia, è casa. Sì con Bassi, Zeta, Supa cioè… con loro è stata proprio una forza, una sinergia sin sa subito perché oltre a vivere insieme momenti musicali e condividere palchi c'è sempre stata un'alchimia, un divertimento e scambio.
Io mi sono innamorata del tuo stile in un pezzo, che ti vede con Sano Business Dj Shocca e Dj Zeta "Vedremo domani", brano incredibile che dimostra a mio parere le tue abilità: il tono di voce e il flow molto vicini al rap di origine, contenuti raffinati, spesso allegorie di concetti molto profondi anche difficili da capire, tanto che bisogna mandare indietro e riascoltarli. Affronti argomenti come l' anima, il guerriero, la vita… concetti che aprono un mondo sulla tua persona. È il tuo stile, il marchio di fabbrica?
Ti ringrazio, sono più che altro dei divertimenti, sai apri la testa e ci sono input e il rap per me è un output; spesso sono pensieri confusi, altre volte visionari quando butta bene, però l'ordine per me è sempre stata la metrica e il modo in cui fai uscire le parole, il disordine magari è quello delle idee.

Com'era la situazione negli anni '90? 
per scoprire il resto dell'intervista trova o scarica il nuovo numero di Moodmagazine!



20.05.2013 
DATI FROM: MAMI

15 mag 2013

AZEALIA BANKS LIVE@ALCATRAZ 13.05.2013

In questi casi l'Alcatraz viene ridotto, l'ho visto fare spesso... negli eventi fatti in periodi inadatti, concerti di band potenzialmente grandi ma effettivamente piccole, artisti nuovi o emergenti che hanno già una fan base ma che non riempiono ancora grandi sale. Come quello di lunedì sera, quando sul palco c'era la leonessa (per chi la conosce) Azealia Banks!

 
Arriva su youtube più di un anno fa con un singolo dove, oltre che reppare con un tiro notevole, si presta in un video divertente e leggero 212 (il codice postale di Harlem, la sua città di origine). Dopo aver rubato il fashion guru Nicola Formichetti a Lady Gaga, Azealia si è presa anche il suo manager. 

Ora presenzia ad eventi, sorride a 1500 denti e soprattutto rappresenta quello stile hipster underground che a tanti piace. 



Il suo incoronamento a icona di stile arriva con le cover di Urban, Vibe, Spin e Paper e da lì Azealia muove le masse portando pezzi del suo primo album, Broke with Expensive Taste, in giro per il mondo

Colpisce e affonda tutti gli amanti della musica sperimentale con beat in chiave house e dubstep sui quali reppa - ai livelli di Missy Elliott - per più di un'ora senza perdere un colpo... il tutto è spontaneo, ragion per cui si trascina dietro una nicchia che non accetta stereotipi o montature ma che vuole l'estremo, l'eccesso... quanto chiudere un live urlando al megafono.








15.05.2013
DATI FROM: MAMI

8 mag 2013

MEG ONAIR on CoasToCoast fm_93.9 - 8.05.2013

Meg OnAir on CoasToCoast_fm93.9
Fautrice di un'incisione notevole nella cultura musicale italiana (99 Posse), dopo sperimentazioni e percorsi musicali intrecciati, Meg torna nel 2013 con un nuovissimo progetto tra elettronica e cantautorato italiano...
Riascolta la puntata!








24 apr 2013

.. forse abbiamo solo ritrovato la strada

abbiamo tentennato, lo ammetto, anzi ci siamo persi
ma perchè, tu non hai mai perso un mazzo di chiavi?!
perdersi per ritrovarsi.. soprattutto quando il cammino è lungo e il sentiero arduo.
Perciò siamo pronti a farti compagnia, più di prima.
Come fai a dirci di no?!
ora che abbiamo ritrovato il mazzo di chiavi possiamo riaprire tutte le porte.


CLICCA PER ASCOLTARCI IN STREAMING!

21 apr 2013

La Badu e i Cannabinoidi, i nuovi recettori musicali del cervello

{Benvenuti al cervello umano e nella scienza della dipendenza}
8 laptop - 3 giradischi - 6 tastiere - 4 drum machine - 1 Theremin







I cannabinoidi rappresentano un'esplorazione musicale della scienza della dipendenza. È la reazione sensazionale creata quando il sintetico si combina con l'organico. Nella realtà scientifica i cannabinoidi sono i recettori del cervello che permettono alla mente di elaborare le sostanze chimiche della cannabis contenenti
specifiche proteine, responsabili degli effetti euforizzanti.

Da quì nasce il nuovo progetto musicale di Erykah che tenta di manifestare questi recettori con l'improvvisazione musicale. I cannabinoidi diventano così un gruppo di DJ e musicisti con sede a Dallas, che si concentrano sull'utilizzo di strumenti di produzione di musica black per produrre un suono psichedelico. Ad ogni membro del gruppo è stato assegnato un cannabinoide specifico (dandogli un ruolo musicale), sono recettori che servono da catalizzatore per ispirare la creazione in ogni altro producer creando un'esperienza psichedelica.


"L'idea, è quella di realizzare qualcosa di diverso, di nuovo, qualcosa che non è mai stato visto nè sentito prima... Volevo solo mettere un po 'di fuoco sotto il culo a Dallas', per ricordare a tutti chi siamo e cosa possiamo fare", Badu dice "Ho unito un gruppo di artisti di talento conosciuti nel mio percorso musicale, soprattutto durante le collaborazioni maturate nell'ultimo album del 2008 New Amerykah, parte I.

Il collettivo è attualmente in tour, vantano un impressionante curriculum, in particolare Picnic (nome cannabinoide: Marinol) che ha recentemente prodotto tracce per Kid Cudi, Rick Ross e Devin the Dude; poi c'è Symbolyc One (nome cannabinoide: Nabilone), che ha prodotto singoli per Jay-Z e Beyonce ottenendo recentemente la sua prima nomination ai GRAMMY per  la produzione di Kanye West "Power".



"Stiamo presentando qualcosa al mondo che nessuno può aspettarsi perchè cambierà ad ogni live, non ci sono regole. È speciale perché i Cannabinoidi non sono davvero musicisti - sono produttori e scienziati con un talento naturale applicato sulle loro macchine. La cosa pazzesca è che è partito tutto come un gioco", continua "La nostra musica funziona davvero come un cervello, ha tutti dei nodi, e stiamo creando i collegamenti".
 
Che si tratti della creazione improvvisata di un ritmo contagioso o tramite un remix di un brano classico Badu, guardare queste sinapsi è una cosa volutamente stimolante. Combinano senza sforzo i generi soul, hip-hop e breack beat in una miscela psichedelica, completando il tutto con un'esperienza visiva che contribuisce a stimolare la mente e, soprattutto, un equipaggio strabiliante di produttori musicali di alto livello.




Ve li presentiamo uno per uno:
 
1. Jah Born - HU-210 come la materia cerebrale  

corteccia aka grigia / pensiero di controllo

2. Erykah Badu - THC come sarah bellum aka midollo allungato 

noto come il 'piccolo cervello' / controlli della frequenza cardiaca

3. DJ Big Texas - SR141716 come sphenoid
osso nel cranio, che è conosciuto come 'due grandi ali'

4. RC Williams - JWH-133 come mascellare
parte del cranio che fonde 2 tempi da sinfisi mentale

5. Symbolyc One - nabilone come corteccia somatosensoriale 

innesca la sensazione o esperienza del tatto

6. Rob libero - levonantradol come collicolo superiore aka substantia nigra
generatore di coordinazione occhio mano / sostanza nera nel mesencefalo

7. Picnic - Marinol come corpo calloso aka materia bianca
collega gli emisferi cerebrali destro e sinistro

8. A1 - Sativex come circonvoluzione cingolata
controlli di emozione, la memoria, l'elaborazione, l'apprendimento

9. Cleon Edwards - come Tetraidrocannabinolo aka Delta9 

la principale sostanza psicoattiva trovata nella pianta di cannabis 


DATI FROM MAMI
21.04.2013

15 apr 2013

"Con Mos Def il rap si sposta a Teatro"

  
Yasiin Bey a.k.a. Mos Def 13.04.2013 Live @Teatro Franco Parenti - Milano


Uno degli appuntamenti più interessanti di questo salone del mobile è stato sicuramente il concerto del 13.04 al Teatro Franco Parenti che ha ospitato per la prima volta a Milano un King della Musica Rap anni '90: Mos Def 
.

L'approccio musicale si differenzia nel 2013 grazie alla location raffinata come solo può esserla un vecchio teatro, a dimostrare che il terreno in italia è sempre più fertile, soprattutto per grandi nomi... sì perchè Yasmin Bey è un vero Artista, carico di sicurezza storica e di coerenza ha saputo intrattenere sulle "quinte" senza mai spezzare il ritmo, reppando fino allo sfiatamento ma senza indugio. 

Durante le 2 ore di live ha proposto un incredibile repertorio musicale unito a molti passi di "danza"; alternando il flow più east con pezzi in chiave blues, sonorità morbide come soul e r'n'b e ritmi sincopati di jazz
Riaffermandosi come una delle colonne portanti del genere hip hop, ha colpito i numerosi (noi compresi) travolti dalla grande poliedricità del flow di Yasiin.


Che Artista, che Live.. che Posto! e soprattutto quanta gente emozionata nel vivere quest'esperienza "rara" legata alla radice del genere.

 Persino lui non voleva andarsene…
e lascia un eco nella testa..
 "Life is Good.. Life is Beautiful."

Noi lo prendiamo in parola…  imparate gente.. ascoltate e imparate.

15.04.2013
DATI FROM: Mami, Laura Mamone

7 apr 2013

MOS DEF LIVE @ MILANO

SABATO 13 Aprile 2013
Elita Milano DESIGN WEEK FESTIVAL 2013
Teatro Franco Parenti - Milano
€: 20.00

“There are a lot of people who call themselves teachers or leaders, but they’re really just propagandists”

Mos Def è un multi-talento nato a New York, cresciuto e svezzato dalla Brooklyn degli anni novanta. "Universal Magnetic” e “Mos Def & Talib Kweli are Black Star” sono due capolavori del conscious hip hop dove il desiderio di uguaglianza sociale esplode nei testi.
Figlio della Golden Era artistica della Grande Mela con Mos Def le arti si confondono, si mescolano ma dovunque rimane lo spessore di un artista che ha dato voce e corpo ad una coscienza condivisa.





DATI FROM: DESIGN WEEK
07.04.2013

28 mar 2013

T-MILLS, A 23 ANNI UNA STAR.

Il suo vero nome è Travis, nome d'arte T.Mills
E' nato in California a Riverside, e in un solo anno di carriera, alla giovanissima età di 23 anni, è divenuto uno degli artisti Hip-Hop più importanti a livello mondiale.

T.Mills esce ora con il nuovo singolo Loud, prodotto da Pop Wansel (tra le sue più importanti collaborazioni: Rihanna, Kanye West). Il brano vanta un campione del brano del 1990 "Pump Up The Volume" dei M.a.r.s. e rende il tutto ancora più immediate e diretto. T. Mills è attualmente in studio per preparare il suo album di debutto, prodotto insieme al famosissimo rapper Hit Boy (già al fianco di Jay-Z e di K), Boi1da and Jim Jonsin, MdL, James Fauntelroy, Chuckie e Cook Classics.

Travis Tatum Mills ha ricevuto la nomination come Best New Artist agli MTV Woodie Award del 2012 e in pochi anni ha costruito una fan base enorme: oltre 15 milioni di visualizzazioni su YouTube, 530.000 likes su Facebook e 200.000 follower su Twitter.

Vans On è stata la hit virale che ha raggiunto la 30esima posizione nelle radio americane del circuito “Rhytm”, non perdetevi il mixtape Thrillionaire pubblicato su Datpiff.com.


28|03|2013
DATI FROM: sonymusic.it | Mami

5 mar 2013

NTO è TORNATO.


 "Je Rappresento" è il primo singolo estratto da "Il Coraggio Impossibile", il nuovo album di NTO' in uscito oggi 5 marzo su etichetta Stirpe Nova / NoMusic e distribuito da Self.

Si parte da un dipinto liberamente ispirato a
“Il Tormento di Sant’Antonio” di Michelangelo Buonarroti, nel quale il santo sospeso in aria lotta contro i demoni. Con questa immagine di copertina si presenta il tanto atteso ritorno di NTO’ (al secolo Antonio Riccardi) che dopo lo scioglimento dei Co'Sang ha intrapreso la carriera solista. Un concept di 12 brani in lingua italiana e napoletana nato dall'intenzione di sviluppare metriche e linee melodiche per dare al rap la possibilità di evadere dalla semplice definizione di "fiume di parole". 


DATI FROM: SmcItalia
05.03.2013

10 feb 2013

Ecco Fuori L'ottavo Numero In Free Download Della Rivista  Moodmagazine.

All'interno la nostra intervista (trasformata in articolo) fatta a DRE LOVE. 
Non perdetela!





2 feb 2013

SUPER BOWL 2013: RETROSCENA E NUMERI.

Tutto è pronto per il Super bowl, la finalissima del campionato di football americano. In campo al Superdome di New Orleans i San Francisco 49ers e i Baltimore Ravens. Molti i riti, il denaro e le curiosità attorno all'evento mediatico più atteso negli Stati Uniti. 

Sono circa 70.000 gli spettatori che assisteranno al Super Bowl, potrebbero essere anche di più se il costo dei biglietti non fosse così proibitivo: un ticket per la finale, e' costato circa 3.300 dollari.  
Oltre al match in senso stretto, ad attirare l'attenzione, sono gli spot che vengono trasmessi durante la diretta della finale. Gli appassionati della palla ovale non gradiscono, ma il Super Bowl è l'evento più visto dai telespettatori americani. Da qui il costo record degli spot: per 30 secondi le aziende devono sborsare 3,8 milioni di dollari.
Tra le star coinvolte in quest'evento sotto i riflettori c'è sicuramente la diva Beyonce, per l'occasione gli spettatori si aspettano un'esecuzione dal vivo e non in playback. 

Le vere stelle che brillano in quest'appuntamento sono più o meno i 150 Superbowl Rings (5.000 dollari ciascuno) gioielli spesso tempestati di diamanti, ogni squadra se lo inventa come gli pare; ci vuole almeno un mese per decidere il disegno e definire il progetto. Sono destinati sia a chi vince sia chi perde, giocatori, cheerleader e dirigenti assortiti.  
Gli anelli vivono di vita propria, seguono sentieri misteriosi..


02.02.2013
DATI FROM: panorama.it

23 gen 2013

KENDRICK LAMAR Live@Magazzini Generali rimandato al 19.01.2013

Il concerto in programma il 24 gennaio è stato posticipato al 19 febbraio.
I biglietti già acquistati rimangono validi per la nuova data.
L'eventuale rimborso dei biglietti potrà essere richiesto presso il Punto Vendita in cui è stato effettuato l'acquisto entro e non oltre il 31 gennaio.

  "il nome ha un tocco di grande stile nella pronuncia, la cover è un backinthedays stilosissimo e poi.. lo ascolti.. e capisci che c'è un mondo, un po' rauco, un mondo nel quale vuoi immergerti con le cuffie e gli occhi chiusi.."

Lamar viene da uno dei quartieri più duri di Los angeles, il distretto di "Compton", una radice ricca di background; tutt'ora non sprofonda i suoi artigli su una popolarità mainstream, ma gli orecchi più fini ne hanno già intuito il potenziale.

E' fresco e determinato, sembra un giovane sbucato dal nulla mentre ha all'attivo diversi mixtape e album che hanno riscosso grande successo sul digitale e lo hanno avvicinato a una scena più seria, dove collabora con grandi nomi: Dr. Dre, Game, Drake, Young Jeezy, Talib Kweli, Busta Rhymes e Lil Wayne.
Si esprime su beat sperimentali, spesso di ricerca, con un taglio vicino al Kanye West innovatore ma sempre legato all'hip-hop scandito dai 4quarti. Il flow è senza respiro, sfuma su basi che si abbassano mentre lui, prorompente, continua a rappare.
 

Nel 2012 si distingue non solo per il suono, firmato Dr. Dre, ma per contenuti sociali tipici del primo rap di radice, argomenti persi ormai da più noti. Con la pubblicazione dell'ultimo progetto avviene il suo debutto discografico firmato dalla grande major di Dre. 
Il titolo dell'album ci svela la motivazione: (Good Kid, M.A.A.D City) My Angry Adolescence Divided. 

Noi vogliamo vederlo ai Magazzini Generali questo 19.02.2013 per essere ancora più certi del suo talento. Vi aspettiamo

KENDRICK LAMAR A MILANO 24.01.2012

Open Act Ensi
19 Febbraio 2013 | MIlano, Magazzini Generali
Prezzo del biglietto in prevendita: €30,00 + diritti di prevendita
Prezzo del biglietto in cassa la sera dello show: €35,00




13.01.2013
DATI FROM: Mami